
Cos’è il PNRR
Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è un piano strategico elaborato dal governo italiano per gestire e utilizzare i finanziamenti derivanti dal Next Generation EU, che è il programma di ripresa post-pandemica dell’Unione Europea. Il PNRR è stato predisposto per affrontare le sfide economiche e sociali conseguenti alla pandemia di COVID-19, promuovendo la ripresa economica, la resilienza e la trasformazione strutturale del paese.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede investimenti in diverse aree, tra cui la digitalizzazione, la transizione ecologica, l’innovazione, la formazione e l’occupazione. L’obiettivo è migliorare la competitività del paese, ridurre le disuguaglianze e affrontare le sfide ambientali.
Il PNRR è stato sottoposto all’approvazione dell’Unione Europea, che ha valutato e approvato i piani presentati dai singoli Stati membri. È un importante strumento per guidare gli investimenti e le riforme in Italia nei prossimi anni, con l’obiettivo di favorire una crescita sostenibile e inclusiva.
Il Progetto Rete Idrica Intelligente

Il Progetto “Reti Idrica Intelligente”, un intervento integrato per la riduzione delle perdite idriche in 20 comuni, finanziato dal PNRR per 15 milioni di euro, che prevede la sostituzione dei contatori tradizionali con circa 40 mila contatori smart nella rete idrica e nelle utenze domestiche e commerciali.
Il progetto è stato candidato da Egato6 Alessandrino ed è realizzato da Amag Reti Idriche.
Il traguardo fissato dal PNRR prevede la digitalizzazione di 25.000 km di reti idriche in Italia (di cui 1.111 nell’Alessandrino e nell’Acquese) e la conseguente riduzione dei livelli di perdita del 35% entro il 31 marzo 2026.
Nello specifico, questo intervento consentirà il miglioramento delle condotte ad uso potabile con strumentazioni e sistemi di controllo innovativi, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi e limitare le inefficienze. La rete sarà distrettualizzata e verrà utilizzato un software di telecontrollo per analizzare le problematiche e pianificare gli interventi di gestione e controllo attivo della rete, oltre a ricevere una lettura precisa dei consumi.
Si stima, inoltre, una riduzione delle emissioni di CO2 di 313 t eq./anno, grazie al recupero di notevoli quantità d’acqua (2.374.589 mc/anno) e quindi a un minor consumo di energia elettrica per l’emungimento.
Alta tecnologia, innovazione ed efficienza
- Misuratori smart sulle utenze a ultrasuoni di ultima generazione, ad altissima precisione
- Misuratori smart sull’immesso in rete e sui misuratori di confine distretto che consentiranno di effettuare bilanci idrici in tempo reale;
- Distrettualizzazione della rete e gestione e controllo attivo delle perdite
- Mappatura digitale delle reti e degli impianti mediante rilievo planoaltimetrico in campo e restituzione informatizzata su GIS
- Modellazione numerica della rete
- Ricerca perdite tramite intelligenza artificiale e machine learning
- Piattaforma SCADA (Supervisory Control and Data Acquisation), non solo per il territorio servito da AMAG ma potenzialmente a livello regionale
- Datalogger auto alimentati
- Piattaforma Water Management System – in cloud, scalabile, sicura e integrata con i sistemi di AMAG – che permetterà di gestire e monitorare la rete, suddivisa in distretti idrici, e gli impianti.
Stato avanzamento lavori
Rilievi
La prima azione – preliminare allo svolgimento del progetto – è il rilievo geometrico della rete idrica e degli impianti nei 20 comuni interessati. L’attività è in corso nei comuni di Rivarone, Visone e Ricaldone e si proseguirà nelle prossime settimane nel comune di Acqui Terme.
