Un impianto moderno ed efficiente, che adempie a tutte le nuove normative comunitarie, ma soprattutto pensato per offrire ai cittadini di Alessandria un servizio di depurazione innovativo, rispettoso dell’ambiente e inodore.

Lunedì 30 maggio Alfonso Conte, Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche, affiancato da dirigenti e tecnici dell’azienda, ha illustrato le notevoli migliorie apportate all’impianto del depuratore degli Orti, e ha presentato quali saranno i prossimi passi di un percorso finalizzato ad azzerare l’impatto ambientale.

“Gli abitanti e le attività economiche della Città di Alessandria – sottolinea Alfonso Conte – scaricano giornalmente 16.500 mc di acque reflue nel sistema fognario che vengono depurate e restituite all’ambiente presso l’impianto di depurazione localizzato sul fiume Tanaro, presso il ponte Forlanini. Per gli alessandrini è il ‘depuratore degli Orti’, costruito negli anni settanta del secolo scorso. La depurazione è la fase finale del ciclo di gestione delle acque, poco visibile ai cittadini, ma assolutamente fondamentale per tutelare l’ambiente e la salute pubblica. Per questo AMAG Reti Idriche è impegnata in un’opera di adeguamento e potenziamento del depuratore degli Orti, che oggi può servire 110.000 Abitanti Equivalenti. E lo fa utilizzando tecnologie innovative – come i cicli alternati in reattore unico – mirando al massimo efficientamento energetico. Grazie ai recenti interventi, sono stati inoltre eliminati gli odori sgradevoli.
L’importo totale dei lavori già realizzati e in corso ammonta a poco meno di 6 milioni di euro, per l’esattezza 5.942.450,49. Un investimento considerevole, a vantaggio della nostra comunità e dell’ambiente. La gratitudine va al personale di AMAG Reti Idriche che ha lavorato con passione e competenza per trasformare il progetto in realtà”.

Oltre al rispetto dei requisiti normativi, l’impianto rinnovato AMAG Reti Idriche conseguirà importanti obiettivi di sostenibilità ambientale:
• azzeramento delle emissioni odorigene data la vicinanza dell’impianto alla Città e la presenza di strade di grande comunicazione a ridosso dell’impianto
• massimo abbattimento degli inquinanti al fine di ridurre al minimo l’impatto sul fiume Tanaro
• definizione qualitativa dei rifiuti prodotti dall’impianto di depurazione al fine di consentirne il recupero
• efficientamento dei processi per contenere il consumo di energia elettrica, prodotti chimici e quindi le emissioni di CO2
• aumento della sicurezza idraulica della città di Alessandria in caso di forti precipitazioni meteo e piene dei fiumi Tanaro e Bormida.

I lavori già realizzati
• Demolizione e costruzione delle nuove vasche di trattamento biologico a cicli alternati in reattore unico e ampliamento dei bacini di sedimentazione delle linee 3 e 4
• Rete di distribuzione dell’aria alimentata da compressori di ultima generazione ad alta efficienza per tutte e quattro le linee di trattamento
• Sostituzione e implementazione delle reti di ossidazione delle linee 1 e 2 trasformando le precedenti vasche nitro/denitro in vasche di trattamento a cicli alternati in reattore unico
• Gestione computerizzata dei processi biologici
• Inoculo di batteri specifici che ottimizzano i processi biologici e abbattono le emissioni odorigene tramite un processo brevettato.

I lavori in corso nel 2022
Il sollevamento iniziale attualmente in funzione verrà affiancato da un nuovo impianto di sollevamento, ora in costruzione che consentirà di:
• aumentare il volume di refluo trattato dall’impianto in caso di pioggia
• rispettare le prescrizioni degli Organi di Controllo in tema di trattamenti primari in quanto dotato di grigliatura grossolana (20 mm) e fine (5 mm) con positivi effetti ambientali
• azzerare l’impatto ambientale in quanto completamente sotto suolo e dotato di un sistema di captazione e trattamento dell’aria
• aumentare la sicurezza idraulica della città di Alessandria grazie ad una maggior capacità di pompaggio e al controllo da remoto dei sollevamenti fognari
• garantire il continuo funzionamento dell’impianto

Questi lavori sono in corso e si prevede verranno conclusi nel mese di ottobre 2022.

Importo totale dei lavori: euro 5.942.450,49

I lavori futuri
AMAG Reti Idriche prevede di sviluppare ulteriori progetti per potenziare il depuratore:
• candidatura nell’ambito del PNRR Linea Fanghi di un progetto per l’efficientamento dell’attuale processo di trattamento dei fanghi di supero attraverso l’incremento della quantità di sostanza secca; uno dei vecchi biodigestori sarà utilizzato per la stabilizzazione fanghi areata
• impianto di sanificazione dei reflui a raggi UV che sostituirà l’utilizzo del cloro, dannoso per l’ambiente
• Incremento delle professionalità presenti nel reparto, quali la biologa di processo in tirocinio formativo.

GRUPPO AMAG – RESPONSABILITA’ SOCIALE IN AZIONE